Nanni Mancini


NANNI MANCINI, voce, armonica, chitarra e percussioni, 
poliedrico autore e compositore marchigiano di brani di musica pop-rock con ritmi, echi ed atmosfere folk d’oltreoceano, nei suoi spettacoli ha proposto le sue musiche con costante successo in importanti rassegne, teatri, piazze e locali.
Riconosciuto a livello nazionale con un suo brano “Né gioia né dolore” accolto nell’Album dei NOMADI “Quando ci sarai” (1996), un altro brano “Città di sole e amore” dedicato alla sua città Senigallia, scelto come sigla in un programma televisivo RAI 1997), semifinalista al festival degli sconosciuti di Ariccia (1993) e di Castrocaro Terme (1994).Leader per un decennio della NANNI MANCINI BAND, gruppo fondato a Serra de' Conti nel ’90 insieme a Simone Mondati (batteria), Gianluca Bartolucci (chitarra elettrica) e Alberto Terenzi (basso). Il Gruppo, che ha visto nel tempo l’avvicendamento di alcuni componenti e la successiva collaborazione di valenti musicisti quali Giordano Tittarelli (tastiera), Alfio Vernuccio (chitarra), Enrico Beltrani (basso), Matteo Torreggiani (basso), Luca Cannarella (basso), Boris Bartoletti (chitarra), Simone Crevatin (basso), Marco Fattorini (tastiera), si è fatto
conoscere nelle Marche e fuori Regione per l’originalità e la coerenza del suo lungo percorso artistico-musicale.
Nanni ha recentemente voluto ripercorrere, in un CD intitolato “DIARIO”, questo decennio di buona musica proponendo una scelta di brani live ed un inedito ispirato alla sua ultima passione per la storia e la cultura del popolo Maya, “Terra rossa lunare”,                                                                che lo vede coautore insieme all’amico Giordano Tittarelli.


Dopo la Nanni Mancini Band, Nanni ha continuato il suo viaggio spirituale e culturale nella musica proponendo al pubblico, con il duo “Nanni e Geordie”, che gli ha visto accanto il poliedrico musicista Giordano Tittarelli, spettacoli di approfondimento musicale a tema, quali “Romanze e Canzoni”, “All’Ombra del Vesuvio”, “La Destra e la Sinistra”, “CantAutori” ed altro, con grande coinvolgimento e partecipazione di pubblico, di quel pubblico che l’artista lascia prematuramente  nell’agosto del 2009.

(da “Associazione Cultura In Musica - Una voce per Nanni Mancini” di Senigallia)



In questa foto Pietruccio adolescente con la sua prima chitarra acustica, regalo di Nanni Martinangeli, polistrumentista (piano, fisarmonica, chitarra) che tra gli anni cinquanta e sessanta insieme ad altri giovani musicisti locali, tra i quali si è spesso ritrovato anche il maestro Tonino Tomassini di Serra de' Conti, si riunivano per delle vere e proprie sessioni di musica jazz.
In omaggio a Nanni Martinangeli, molti anni dopo, Pietruccio assumerà il nome d’arte di NANNI MANCINI. Si tratta di una chitarra particolare con quattro carte da gioco sulla cassa armonica, che è ancora in possesso della famiglia.

(da “Associazione Cultura In Musica - Una voce per Nanni Mancini” di Senigallia)